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sabato 20 febbraio 2016

 
LE NOSTRE MANI
 
 

 
 
 
 Le mani sono uno dei potenti mezzi che abbiamo a disposizione per esprimerci. Non mi riferisco solo alla gestualità che è un sistema di comunicazione affascinante, basti pensare all'arte del mimo, ma a tutte, proprio tutte, le attività che riguardano la quotidianità, anche le più piccole e apparentemente insignificanti.
 
Sin dal risveglio le mani sono subito attive per spostare le coperte, aprire la finestra, preparare il caffè, ecc...
Migliaia di piccole operazioni che esse svolgono quasi in automatico, tanto che di alcune ormai non ce ne accorgiamo più o ne siamo poco consapevoli.
 
Se provate a fare un elenco di tutte le attività che svolgono le vostre mani nell'arco della giornata vi sorprenderete del numero e probabilmente la scrittura e il disegno saranno in fondo alla vostra lista, mentre l'uso del vostro cellulare sarà in uno dei primi posti.
 
Eppure le mani sono sempre in grado di creare mirabili cose.
 
 
 
 
 
 
E' sufficiente ricordarsi di quanto amavano farlo quando eravamo bambini: raccogliere e collezionare sassolini, conchiglie, foglie e legnetti; tagliare, piegare e incollare; costruire con i mattoncini Lego; fare nodi e intrecciare fili o corde; aprire e chiudere scatole, sportelli o astucci e colorare....e molto altro ancora!
 
Perché dunque non riappropriarsi della consapevolezza e del potere creativo che hanno le mani per lasciarle libere di esprimersi?
 
Cosa fareste di manuale in questo momento se aveste la possibilità di mollare tutto e semplicemente "FARE"? 
 
A voi dare la risposta, io concludo con questo pensiero del maestro
Omraam Mikhaël Aïvanhov


"Su tutto ciò che tocchiamo, lasciamo delle tracce di ciò che siamo.

Del resto, il fatto che dalle impronte digitali si possa scoprire l’identità di una persona, e che in tutto il mondo non si trovano due impronte identiche, dimostra chiaramente che una mano esprime il carattere unico di un essere.

Tutto quel che ci passa per le mani si impregna dei nostri fluidi, delle nostre emanazioni, e trasmette qualcosa della quintessenza del nostro essere.

Perciò, quando fate un regalo a qualcuno, con quell’oggetto gli comunicate già qualcosa di voi." (...)

 
 
 
 

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