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giovedì 18 febbraio 2016

 
LA SCIENZA MOSTRA CHE L'ARTE PUO' FARE COSE INCREDIBILI PER IL CORPO E PER LA MENTE
 
 
Vi segnalo una lettura interessante, che condivido, e per coloro che non hanno gran dimestichezza con l'inglese vi offro la traduzione dell'articolo a cura di Elisa Villa.
 
 
Science Shows Art Can Do Incredible Things for Your Mind and Body
 
By Gabe Bergado
 
 



LA SCIENZA MOSTRA CHE L’ARTE PUò FARE COSE INCREDIBILI PER IL CORPO E PER LA MENTE
La relazione tra l’arte e il corpo e la mente è ciò che fa valere la pena in una visita in un museo. Non vi è dubbio che l’arte abbia aiutato a dare forma alla società. Si costruiscono gallerie che ospitano opere inestimabili dei migliori talenti del mondo. Le persone di ogni parte del mondo conoscono i dipinti più famosi, come la Monna Lisa, e qualunque cosa, dall’architettura alla moda, è compresa nella sfera dell’arte. Ma, oltre al semplice apprezzamento dell’abilità dell’artista e l’arricchimento che porta nelle nostre vita, la scienza può misurare l’effetto che l’arte ha su di noi?
Sì, può. L’arte può far bene al corpo e alla mente, al di là del fornire spunti per ipotetiche conversazioni ad una cena tra amici.
L’arte fa abbassare i livelli di stress
Uno studio della University of Westminster ha riscontrato che il livello di stress dei partecipanti all’esperimento diminuiva dopo una visita ad una galleria d’arte durante la pausa pranzo. I partecipanti avevano riportato il loro livello di stress prima di entrare, e poi avevano trascorso 35 minuti esplorando lo spazio in qualsiasi modo volessero. All’uscita, dicevano di essere meno stressati. Inoltre, avevano concentrazioni minori di cortisolo, comunemente noto come l’ormone dello stress.
L’inghippo? Vi erano diminuzioni del livello di cortisolo solo nei visitatori che entravano con livelli relativamente alti. Ma considerando quanti hanno stili di vita e di lavoro frenetici, e quanti si bilanciano ogni giorno tra le moltissime cose da fare, le persone con livelli di stress bassi sono veramente poche.
Molte malattie derivano da stress cronico, inclusa l’ansia, i problemi di sonno e di memoria. Ma come mostra lo studio, addentare un panino mentre si fa visita ad una galleria d’arte può aiutare a tenere lontani questi problemi di salute.
La mente è programmata per processare l’arte
Dopo aver analizzato 15 studi che portavano le persone a guardare opere d’arte per diversi motivi, il neuro-scienziato Oshin Vartanian ha spiegato che “sono impegnate sia le aree del cervello che processano le emozioni, sia quelle che attivano il nostro sistema di piacere e gratificazioni.” Essenzialmente, le parti del cervello che sono associate alla contemplazione sono innescate automaticamente quando si guarda l’arte, anche se non si pensa ad essa in maniera critica.
Molti di questi studi avevano usato le risonanze magnetiche funzionali per guardare ai sistemi neutrali mentre si reagisce alla vista di un dipinto. L’insula interna, che è connessa alle emozioni piacevoli, e il putamen, l’area che è collegata all’esperienza della gratificazione, sono due settori del cervello che sono innescati quando si guardano opere artistiche.
Ci si aspetta che quando si guarda un’opera d’arte il cervello riconosca i visi e processi le scene. Ma alcune parti del cervello connesse alle emozioni mostrano anche attività in corso. Sembra che non sia necessaria una laurea in storia dell’arte per analizzare ciò che succede nel quadro: la mente già lo fa da.
Ma forse i benefici maggiori derivano dal produrre effettivamente arte
Insieme ai benefici portati dal fare esperienza e godere dell’arte, ci sono dei benefici che derivano dal fare arte con le proprie mani. Secondo uno studio del 2014, alla fine dell’esperimento è stato riscontrato che per i partecipanti produrre arte migliora la capacità di recupero psicologico e aumenta l’attività del cervello. Lo studio era composto da due gruppi di persone che erano recentemente andate in pensione. Ad un gruppo venivano impartite lezioni da un insegnante di arte e i partecipanti creavano attivamente arte che mostrava la loro personale forma di espressione artistica. L’altro gruppo era stato trattato più come un gruppo di discussione, in cui parlavano di e interpretavano una lista selezionata di dipinti e sculture. Ai partecipanti di entrambi i gruppi erano state fatte delle scansioni del cervello prima e dopo il periodo dei corsi.
Il gruppo che produceva arte aveva raccolto benefici in termini di un incremento di connettività durante la modalità di default del cervello, durante le dieci settimane di corso. Quest’area ha a che fare con i processi cognitivi come l’introspezione e la memoria.
Come fa notare il sito hyperallergic.com, i ricercatori suppongono che il primo gruppo abbia avuto i benefici per via della combinazione tra elaborazione motoria e cognitiva. Nello studio affermano che “l’azione della produzione di arte visiva implicava lo sviluppo dell’espressione personale e la concentrazione sull’esperienza personale dell’individuo durante la creazione dell’arte.” Utilizzare le capacità motorie e insieme pensare all’arte porta più benefici rispetto a fare le due cose separatamente.
È facile dare l’arte per scontata, ma i dipinti, le sculture, le fotografie e molto altro, possono tutti portare a condizioni di salute più sane, con una migliore attività celebrale e minor stress. Bisogna quindi spegnere la televisione (Netflix non va da nessuna parte) e andare nella galleria d’arte o nel museo più vicino per un po’ di esercizio della mente. Mentre è risaputo che l’arte è un potente strumento per registrare la storia, e fonte di ispirazione, oggi la scienza prova anche i doni che l’arte fa alla nostra mente.
 

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