COMUNICARE L'ISPIRAZIONE
Pensieri e Riflessioni per il mese di Aprile
Quest'anno Aprile coincide con il giorno di Pasqua. Il momento ideale per concedersi un po' più di tempo per riflettere e meditare.
Nascere non basta.
È per rinascere che siamo nati. Ogni giorno.
Pablo Neruda
Sorprendersi è un continuo rinascere.
Anonimo
Ciò che diciamo principio spesso è la fine, e finire è cominciare.
T.S. Eliot
Le condizioni per la creatività si devono intrecciare: bisogna concentrarsi. Accettare conflitti e tensioni. Rinascere ogni giorno. Provare un senso di sé.
Erich Fromm
È per rinascere che siamo nati. Ogni giorno.
Pablo Neruda
Sorprendersi è un continuo rinascere.
Anonimo
Ciò che diciamo principio spesso è la fine, e finire è cominciare.
T.S. Eliot
Le condizioni per la creatività si devono intrecciare: bisogna concentrarsi. Accettare conflitti e tensioni. Rinascere ogni giorno. Provare un senso di sé.
Erich Fromm
Senso della vita - non ci viene rivelato dall'intelletto, ma dal cuore
Qualunque sia il livello di sviluppo del nostro intelletto, non dobbiamo contare troppo su di esso pensando che ci guiderà, che ci darà la chiave per comprendere i grandi misteri dell'universo e ci rivelerà la ragione della nostra presenza sulla terra. Si è anzi obbligati a constatare che al giorno d'oggi si sta verificando esattamente il contrario. La scienza e la filosofia – così come oggi vengono insegnate e diffuse –, invece di rivelare agli esseri umani il senso della loro vita, spesso non fanno che inaridire la loro sorgente, tagliare le loro radici, distruggere le loro certezze e farli sprofondare nell'angoscia e nel disordine interiore. Se ora volete che nuovi orizzonti si aprano davanti a voi, smettete di dare il primo posto all'intelletto, e pensate a manifestare maggiormente le qualità del cuore: la bontà, l'indulgenza e la generosità. Sono queste qualità che vi faranno scoprire in voi delle sorgenti inestinguibili e che vi riveleranno il senso della vita.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Felicità - cercandola, è Dio che cerchiamo
In base al proprio temperamento, ciascuno si fa un'idea particolare della felicità. L'uno è felice quando riflette, un altro quando è senza pensieri e si diverte; l'uno ha bisogno della vita in famiglia, l'altro preferisce il celibato. L'uno è spinto ad aiutare il prossimo, a soccorrerlo e curarlo, e l'altro a dominarlo o a distruggerlo, e così via. In realtà ogni ricerca della felicità è un aspetto della ricerca di Dio; una ricerca più o meno saggia, più o meno illuminata, ma pur sempre la ricerca di Dio. Perché dietro all'idea che gli esseri umani si fanno della felicità, si nasconde Dio. È Lui che ha messo in loro l'aspirazione alla felicità affinché finiscano per trovare Lui. E anche se nel frattempo Lo cercano ancora passando per comignoli, fogne, acquitrini e cimiteri, un giorno capiranno che Lo devono cercare nelle regioni superiori, sotto forma di purezza e di luce. E là, sì, Lo troveranno, e saranno veramente felici.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
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