Translate

mercoledì 31 ottobre 2018

#INKTOBERTANGLES2018
più di un semplice hashtag


Il mese di ottobre ha visto letteralmente fiorire nel web moltissime proposte creative in ambito grafico.
Una volta deciso di partecipare, mi sono ispirata all'idea di Stephanie Jennifer, CZT di Singapore, e ho colto l'occasione per rivisitare 31 tangles del Metodo Zentangle. Uno al giorno per tutto il mese di ottobre.

Un po' di mindfulness attraverso il disegno:

10 minuti al giorno per ritrovare la calma in mezzo allo stress, per lasciare andare gli ultimi ricordi dell'estate, per accoccolarsi e ritrovare se stessi, per non perdere l'abitudine di usare carta, penna e matita, insomma da dedicare alle piccole cose.

"Non so spiegarlo a parole, ma ottobre a me sembra il mese delle piogge, degli addii, delle lunghe dormite, ma anche dei profumi più intensi e dei gusti piccanti. Ottobre, un mese da respirare, gustare, calpestare."
Stephen Littleword, Piccole cose


UN PICCOLO SKETCHBOOK, LE PAGINE QUASI CONTATE SUI GIORNI DEL MESE 
ECCO IL MIO INK - OTTOBRE!




Se ti interessa questo tipo di arte semplice e desideri fare un viaggio sorprendente attraverso il segno e le emozioni consulta la mia pagina eventi e scrivimi per iscriverti ad uno dei miei prossimi corsi.
"Anything is possible one stroke at a time"




domenica 14 ottobre 2018



è CARTA!

II BIENNALE
Rassegna Internazionale Mini Carte Contemporanee




Inaugurata domenica 14 ottobre, questa rassegna ospita 150 opere, tutte in piccolo formato 21x21cm,  provenienti da 11 paesi diversi: Italia, Germania, Francia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Svizzera, Sud Africa.

 Resterà aperta ai visitatori fino al 27 ottobre, nei seguenti orari:

GIO-VEN 15.00-18.00
SAB 10.00-12.00 e 15.00-18.00
LUN-MAR-MER-DOM solo su appuntamento

Evento dedicato ad un unico materiale, la carta, che amo molto e su cui da sempre mi piace disegnare, scrivere e dipingere. Sono stata molto felice di aver avuto l'opportunità di partecipare con uno dei miei ultimi acquarelli.




Essendo caratterialmente curiosa di imparare e di scoprire nuove possibilità creative, nel corso degli anni ho sperimentato svariate tecniche su diversi supporti di carta. Oggigiorno esistono ormai sul mercato prodotti dalle peculiarità molto interessanti ed è abbastanza facile rimanerne affascinati.

Inoltre la carta vanta una storia millenaria e per arrivare fino a noi ha fatto un lungo viaggio attraverso luoghi, popoli e culture diverse.

"La sua invenzione viene attribuita ad un mandarino cinese, Ts'ai Lun, nel 105 DC e si racconta che l'idea per creare la carta gli venne osservando i residui di fibrille di tessuti dei panni strofinati, battuti e lavati in uno stagno. Questi tendevano a raggrupparsi nelle anse dello stagno formando dei veli che Ts'ai Lun raccolse e fece essiccare. Così si formarono dei fogli biancastri abbastanza consistenti per supportare la scrittura.
Nel VII secolo la fabbricazione della carta passò in Corea e successivamente in Giappone. Nel 750 DC un prigioniero cinese, cartaio di professione, insegnò agli Arabi la sua tecnica che si diffuse rapidamente da Samarcanda a Bagdad, a Damasco e fino in Marocco.  Attorno al XII/XIII arrivò in Spagna, Italia e poi nel resto d'Europa."  


(fonte - catalogo rassegna)



giovedì 11 ottobre 2018

IL DISEGNO AIUTA A PENSARE MEGLIO E A CONCENTRARSI DI PIU' 
ANCHE SE SI PENSA DI NON ESSERE BRAVI



Ecco un argomento su cui rifletto da anni e che rispecchia il mio modo di pensare dai tempi della scuola d'arte e che sono molto felice di poter condividere qui.

- Articolo tratto da MNN.com - di S.Vartan 7.10.2018 - 
traduzione a cura di Susanna A. Redaelli


Tu disegni? Molti non lo fanno, e la ragione per cui generalmente lasciano perdere e relegano il disegno agli artisti è perché sanno di non essere molto bravi a farlo. Chi si cimenta in qualcosa in cui va male?
Forse dovresti riconsiderare la questione, soprattutto perché il disegno offre svariati vantaggi, artista o non artista. Considera questa idea: cosa accadrebbe se il disegno fosse solo un'attività a basso rischio perché ti diverte e ti ha aiuta vedere meglio il mondo?
"Abbiamo male interpretato il significato del disegnare perché la consideriamo un'abilità professionale anziché una capacità personale", scrive lo storico del design D.B. Dowd nel suo libro, "Stick Figures: Drawing as a Human Practice". "Questa confusione ha ostacolato il nostro modo di percepire un disegno".
Dowd suggerisce di riformulare l'atto di disegnare. È solo un'abilità, non una misura del tuo sé o della tua creatività. Proprio come scrivere un messaggio a un'amica non è un grosso problema, certamente diverso dal comporre una poesia, anche lo “sketching” dovrebbe essere visto come uno strumento.
Ecco un esempio: potresti divertirti a mangiare in un ristorante che vanta la cucina di un grande chef così come potresti gustare un ottimo piatto di pasta che fatto in casa. Uno non esclude l'altro; è possibile apprezzare entrambi, sono semplicemente diversi. Lo stesso vale per il disegno.
Non è necessario dotarsi di attrezzature speciali per disegnare. La carta potrebbe essere quella di un quaderno scelto appositamente o qualcosa di riciclato. Non bisogna essere pretenziosi all’inizio nel mettere nero su bianco, di certo i risultati arriveranno facendo pratica.
Ecco alcuni motivi per decidere di prendere in mano carta e penna:
COSTRINGE A CONCENTRARSI
Prendere carta e matita, stando seduti comodi o in piedi, per disegnare qualcosa dal vero o di immaginario richiede più attenzione del solito e una mente tranquilla, (qualcosa che ultimamente manca nella quotidianità di molti e perciò si cerca di coltivare). I primi minuti potrebbero apparire un po' frustranti, ma se si avanti poi sarà diverso. Se non sei abituata a disegnare, potresti avere voglia di scappare a fare qualcos’altro. Per far fronte a questo impulso, concediti un limite temporale: 20 minuti; questo dovrebbe darti il tempo necessario per compiere uno semplice sforzo e arrivare al punto in cui la tua mente sarà calma davvero. Puoi sempre continuare per un tempo più lungo, se vuoi, ma quel “timer” ti permetterà almeno di distogliere la mente da tutte le distrazioni esterne.
MANTIENE ATTIVA LA MEMORIA

La ragione per cui ho iniziato a disegnare è stata quella di fissare i momenti della mia vita; Non sono brava a disegnare, ma non è questo il punto. Ho iniziato a disegnare ogni volta che andavo in un museo utilizzando la mia agenda, poiché mi sembrava difficile ricordare tutto ciò che avevo visto (anche se adoro andare nei musei). E’ stato rivelatorio. Non solo mi ricordo molto meglio certe opere d'arte (e ha un senso, dal momento che trascorro almeno 10-15 minuti a disegnarle), ma i miei ricordi di quel giorno sono nel mio taccuino. In effetti, funziona così bene che ho iniziato a disegnare anche quando viaggio. A volte si tratta solo della vista dalla finestra della mia camera d'albergo. Ricordati, l'idea è di cogliere il momento, non creare un capolavoro. Altre volte ho disegnato semplicemente lo scorcio dal mio tavolo da pranzo o del bancone del bar se ero a prendere un caffè. Riguardando gli schizzi degli anni passati, riesco a rivivere quei momenti.

PREDISPONE ALLA PAZIENZA

Siamo abituati a vivere di corsa oggigiorno. Il disegno non è veloce. Ci vuole tempo per creare qualcosa di interessante (o nel mio caso, qualcosa di riconoscibile). Va bene anche così, e insieme al tempo, ti verrà ricordato il valore della pazienza. Disegnare è una lezione di vita perchè ti insegna che non tutte le cose buone vengono velocemente. E’ molto facile dimenticarsene.

INSEGNA A RADICARSI NEL PRESENTE

Mentre stai fissando i ricordi di una visita al museo, di una destinazione per le vacanze o solo di un giorno qualunque, stai prestando molta più attenzione a ciò che ti circonda di quanto faresti normalmente. Disegnare richiede un'attenzione prolungata, e mentre stai disegnando, sei più consapevole di quel momento specifico. Disegnare è come dedicarsi alla meditazione consapevole. Non solo avrai un piccolo pezzo d’arte da guardare in seguito, ma mentre lo stai creando, non puoi non essere presente nel momento. Disegnare in modo istintivo su qualcosa di emotivo o su schemi ripetitivi (come un mandala) può essere molto rilassante. Oppure disegnare senza pensare a nulla tranne che ai colori, i pattern, le linee o le forme di fronte a te.

CI RICORDA CHE ANCHE FALLIRE VA BENE

Alcuni dei miei schizzi sono davvero fantastici; Posso guardarli con orgoglio e potrei persino mostrarli a un'altra persona. Ma molti dei miei piccoli disegni sono senza senso, incompiuti, hanno proporzioni strane, o ho sbagliato le proporzioni rispetto dalla dimensione della pagina. Non importa. So che l'esperienza di provare a disegnare porta sempre dei benefici. Anche se non sei naturalmente "bravo" nel disegnare, migliorerai nel tempo, se pratichi, il che può essere un buon modo per aumentare la tua autostima. Per lo meno, migliora la coordinazione occhio-mano e offre un cambio di prospettiva. Elimina la pressione. Il tuo disegno non deve significare nulla o fare qualcosa di utile, e qualche volta (forse anche la maggior parte delle volte) fallirai. Non è mai un grosso problema.

AIUTA A PENSARE

Se sei bloccato in un problema sul lavoro o nella vita, prova a rappresentarlo visivamente con un disegno. A volte la stesura di ghirigori o grafici può essere utile. Altre volte può essere efficace tracciare una mappa; in ogni breve storia che ho scritto, concludo sempre con una mappa - di una stanza, di una casa, di una città o della foresta in cui il personaggio si perde. Mi aiuta a ricordare dove si trovava la porta, in quale parte della città si trova l'ufficio postale, o in quale direzione il sole tramonterà. Certo, questo è meno attraente di quel pensiero-mentre-scarabocchiare, ma a chi importa? Scegli ciò che funziona meglio per te. Come sottolinea l'artista ed educatrice Andrea Kantrowitz, gli esseri umani "pensano con le proprie mani", quindi disegnare può essere uno dei modi in qui il pensiero si manifesta meglio.Lei suggerisce di pensarlo come uno strumento, proprio come ha fatto Dowd. "Se fai un passo indietro e consideri il disegno semplicemnte un simbolo, diventa ovvio che tutti gli esseri umani disegnano. Diagrammi, mappe, scarabocchi, faccine: sono tutti disegni!" come sottolinea Dowd nel suo libro.

Quindi smetti di lasciare il disegno agli esperti e divertiti con esso; Disegnare tirerà fuori il meglio di te.

Fonte: https://www.mnn.com/lifestyle/arts-culture/blogs/learning-draw-think-better-learn-smarter-and-be-less-distracted-