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lunedì 12 novembre 2018

NATURA e UNIVERSO FEMMINILE
mostra collettiva d'arte contemporanea
dedicata a un binomio tematico che si inserisce nel solco di una tradizione simbolica secolare e che trova ampia rappresentazione nella storia dell’arte. 




dal 10 al 21 novembre 2018
al Museo Diocesano Francesco Gonzaga di Mantova
a cura di Sabrina Falzone 





“Il tema della Natura – affermano le curatrici Francesca Bianucci e Chiara Cinelli - si fonde intimamente con quello del Femminile: alla base di questo legame profondo, che attraversa tutte le epoche e le culture, vi è la connotazione dell’universo femminile come sorgente di vita e principio di rigenerazione e trasformazione della Natura e dell’Universo. A un siffatto tema, tanto ricco di sfaccettature, è dedicata questa mostra collettiva che presenta le opere di un gruppo di autori contemporanei, rappresentanti del panorama artistico internazionale: una pluralità di voci, fra loro anche molto distanti, che si fanno sensibili interpreti del binomio Natura/Femminile, attraverso l’utilizzo di forme espressive e di stili che vanno dal figurativo all’informale, passando attraverso l’astrattismo e il simbolismo, fino alla sperimentazione di linguaggi innovativi, frutto di una miscellanea di esperienze e di ricerche”. 


2009-2016
Domani continuerò ad essere.
Sarò un fiore o una foglia, se sarai abbastanza consapevole mi riconoscerai e potrai sorridermi.
Tratto da un pensiero di Thich Nath Hanh


2011-2016

Quando lei si trasformò in farfalla, i bruchi non parlarono della sua bellezza, ma delle sue stranezze.
Loro volevano che lei tornasse ad essere quella che era sempre stata. Ma ora lei aveva le ali.
Tratto da un pensiero di D. Jackson

Il mio pensiero
L'arte meditativa che propongo si basa su un metodo semplice, creato negli USA da Rick Roberts e Maria Thomas. Il metodo ha un marchio registrato: Zentangle® e nel 2014 ho conseguito la certificazione internazionale per insegnarlo. 
Il mio percorso artistico nell'ambito di laboratori esperienziali e la mia curiosità mi hanno portato a scoprire e ad approfondire questo metodo che si ispira allo scarabocchio ma si differenzia concettualmente da esso per l'intenzionalità del gesto. 
E' un metodo che nella sua essenzialità, poiché si basa principalmente sulla ripetizione di pochi tratti grafici, ha enormi potenzialità espressive. Poche regole, materiali semplici, attenzione per il processo e non per il prodotto. Il risultato, non determinato in partenza, è sempre e comunque una bellissima immagine astratta, unica, e che sorprende ogni volta. 
Praticando l'arte meditativa (come in ogni altra forma di meditazione ad esempio la mindfulness) si potenziano la creatività, l'autostima, la concentrazione e contemporaneamente ci si rilassa riducendo stress e ansie.
Un aspetto curioso del metodo è che è possibile coniugarlo con altre tecniche grafico-pittoriche e suggerisce interessanti sperimentazioni anche a chi ha già pregresse conoscenze nel campo dell'arte, e quindi anche per me.
In questi casi, a volte, l’opera può essere definita Zentangle Inspired Art, quando essa diventa spunto per un momento di meditazione, cambiando la prospettiva dell’esperienza che non è più vincolata al conseguimento di un risultato ma di vivere un’esperienza.
L’inserimento di un breve testo o frase quasi nascosta rientra nella mia idea di sottolineare il significato dell’immagine modificandola per mezzo del segno grafico: pattern o scrittura.
copyright2018novembre


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