COMUNICARE L'ISPIRAZIONE
Pensieri e Riflessioni per il mese di Febbraio
“In origine il mese di febbraio aveva 29 giorni; nell'anno 8 a.C. Augusto decise di cambiare il nome del mese chiamato Sextilis e di trasformarlo in Augustus, come il suo nome. Augusto, tuttavia, non poteva accettare che il suo mese avesse un giorno in meno del mese di Luglio, chiamato così dal nome di Giulio Cesare, e aggiunse un giorno al mese che portava il suo nome detraendolo dal mese di febbraio che perse, in questo modo, il suo ventinovesimo giorno.”
“Per la Santa Candelora, se nevica o se plora, dell'inverno siamo fora. Ma se piove e tira vento, dell’inverno semo dentro"
antico proverbio
Mia nonna era solita citare a memoria proverbi e detti in varie occasioni e ricordo che mi piaceva molto ascoltare le sue storie legate alla tradizione agreste/contadina della sua epoca. Alcune di queste tradizioni, soprattutto quelle religiose, vengono osservate ancora oggi. Febbraio, è il mese più corto dell'anno e celebra le sue festività anche in cucina.
Candelora è il nome con cui è nota in italia, ma anche
all'estero, la festa della Presentazione al Tempio di Gesù, celebrata dalla
Chiesa cattolica il 2 febbraio. Durante questa celebrazione si benedicono le
candele, simbolo di Cristo "luce per illuminare le genti", come il
bambino Gesù venne chiamato dal vecchio Simeone al momento della presentazione
al Tempio di Gerusalemme, che era prescritta dalla Legge giudaica per i
primogeniti maschi. Con la riforma liturgica la festa è stata definita la
Purificazione della Beata Vergine Maria. La festa viene osservata anche dalla
Chiesa ortodossa e da diverse chiese protestanti. In molte zone e in diverse
confessioni è tradizione comune che i fedeli portino le proprie candele alla
chiesa locale per la benedizione.
E c'è una storia curiosa collegata a questa festività. Si
narra che in concomitanza del giorno della Candelora Papa Gelasio abbia sfamato
i pellegrini provenienti dalla Francia con sottili sfoglie di pasta fritta,
preparate nelle cucine vaticane. Furono gli stessi fedeli francesi a chiamarle
‘crepes’, cioè, ‘arricciate’ (dal latino, “crispus”). In Francia le crepes sono
un simbolo d'amicizia. In omaggio all'ospitalità papale, le crepes divennero il
dolce tipico del giorno della Candelora, e secondo la tradizione le massaie
francesi quando rovesciano la crepe nella padella esprimono un desiderio.
Il 3 febbraio è San Biagio e a Milano si dice che “San
Bias el benediss la gola e el nas”. L’usanza di mangiare un pezzetto di
panettone avanzato da Natale è considerato di buon auspicio per proteggersi dai
mali di stagione, per l’appunto raffreddore e mal di gola. Il panettone però
andrebbe fatto benedire, altrimenti si rompe l’incantesimo e, oltre a non
proteggere dai malanni invernali contribuisce solo all'aumento di peso.
Il 14 febbraio è San Valentino, istituito nel 496 in
sostituzione dell'antica festa romana Lupercalia, nota come la festa degli
innamorati. Esistono varie leggende che associano questo giorno con la festa
degli innamorati. La più plausibile è riconducibile al fatto naturale che verso
la metà di febbraio si manifestano i primi segni di primavera ed è il momento
in cui iniziano gli accoppiamenti degli uccelli. L'attuale tradizione celebra
il 14 febbraio con lo scambio di bigliettini d'amore, cuori, fiori e
CIOCCOLATINI.
Carnevale è una festa che si celebra nei paesi cattolici
e dura qualche giorno. In questa occasione spesso vengono organizzate parate di
carri allegorici in cui dominano elementi giocosi e satirici. La caratteristica
principale del carnevale è però legato più al mascherarsi. La parola carnevale
deriva dal latino carnem levare "eliminare la carne", poiché l'ultimo
giorno di Carnevale, il martedì grasso, era l'ultima occasione in cui si poteva
mangiare la carne. Subito dopo iniziava il periodo di astinenza e digiuno della
Quaresima. Esistono diversi dolci legati al Carnevale: frittelle di mele,
chiacchiere, ravioli dolci, frappe, ecc... tutti fantastici.
Oltre agli aspetti religiosi è possibile considerare queste tradizioni anche come ottime fonti di idee per creare qualcosa con le nostre mani: disegnando, cucendo, scrivendo o cucinando. L'attività manuale ci riporta sempre dentro il nostro "qui e ora" e ci avvicina ogni volta di più all'ideale semplice di serenità e pace.
fonti
www.frasicelebri.it,
www.taccuinistorici.it,
www.wikipedia.it,
www.testingtheworld.it,
www.pianetadonna.it
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