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mercoledì 18 novembre 2015

 
 
GAITONDE
Pittura come processo, pittura come vita
 
 
3 ottobre 2015 – 10 gennaio 2016
A cura di Sandhini Poddar, curatrice aggiunta Solomon R. Guggenheim Museum, con Amara Antilla, Assistant Curator, Solomon R. Guggenheim Museum
 
 
 
 
Con circa 45 dipinti e opere su carta provenienti da oltre 30 importanti istituzioni pubbliche e collezioni private tra Asia, Europa e Stati Uniti, si tratta della prima retrospettiva mai dedicata a all’artista indiano Vasudeo Santu Gaitonde (1924–2001). Con una carriera artistica che non ha pari nella storia dell’arte moderna del Sud-Est asiatico, Gaitonde fu un colorista influente, noto agli artisti e agli intellettuali della sua epoca, come agli studiosi e ai collezionisti della generazione successiva, per la sua assoluta integrità di spirito e di scopo. L'esposizione, presentata prima al Museo Solomon R. Guggenheim di New York e ora alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, rivela al grande pubblico questo genio solitario che sviluppò un proprio stile non-oggettivo impiegando mestichini, rulli e un particolare procedimento di "rimozione". Le opere in mostra rivelano l’uso straordinario che Gaitonde fece del colore, della forma e della superficie pittorica nel creare opere che sembrano brillare di luce propria. Per Gaitonde la pittura, la vita e il processo creativo erano un tutt'uno.





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