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mercoledì 30 marzo 2016


IL METODO ZENTANGLE
ALLA
SCUOLA PRIMARIA


Gli incontri nella scuola primaria G.PASCOLI di Caronno Pertusella (VA) sono stati molto emozionanti e ricchi. Tutti i bambini incontrati erano curiosi, aperti, disponibili, attenti, concentrati e fiduciosi.

Il 23 febbraio ho iniziato subito con la 3°A di Giuseppina Chialda. La partecipazione è stata totale, molto serena e tranquilla.





Subito dopo sono andata nella 3°B di Annalisa Campi. I bambini, nonostante fossero già un po' stanchi, erano comunque ansiosi di iniziare il laboratorio ora che era arrivato il loro turno. La partecipazione di tutti è stata intensa, attiva, coinvolgente.




Fin dall'inizio i bambini hanno dimostrato un particolare interesse nello sperimentare le sfumature con la matita e le dita.




In generale ho notato che in entrambe le classi è stata apprezzata la proposta di fare due lavori; ogni volta ho appeso tutte le tessere al cartellone, man mano che erano finite, lasciando ad ognuno il tempo necessario di completare il proprio disegno con i propri tempi. L'effetto finale, nel guardare tutti i lavori vicini e insieme, è stato sorprendente: stupore, soddisfazione nel constatare la bellezza del proprio risultato e quello degli altri. Tutti hanno manifestato la gioia di far parte del gruppo, la classe, un insieme visto in una nuova prospettiva:

il grande mosaico!


Il secondo lavoro, desiderato ed espressamente richiesto: "ne facciamo un altro?" li ha rapiti letteralmente. Sono così emerse in modo più evidente le fantastiche sfaccettature di ogni bambino. Ognuno, già più sicuro di sé, ha disegnato con maggiore scioltezza, consapevolezza e indipendenza.


***

Il Secondo incontro, martedì 8 marzo, è stato un proseguimento e un avanzamento del metodo Zentangle, sempre all'interno delle stesse classi terze.





Ho subito ripreso il filo conduttore prima con la 3° A e i bambini si erano già  organizzati lo spazio necessario sul banco per immergersi nel mondo creativo dell'arte grafica astratta.


Nuovi disegni e nuove stringhe con cui liberare la propria fantasia. I bambini hanno da subito personalizzato i propri disegni prendendo spunto dal precedente incontro.





Anche per la 3° B ho utilizzato il medesimo schema di laboratorio.

In questo secondo incontro ho introdotto in entrambe le classi il significato esplicito di "ensamble", per rendere l'effetto d'insieme più evidente con un impatto decorativo più forte rispetto al grande mosaico.  Infine ho proposto un lavoro a sorpresa su carta "scratch". I bambini sono rimasti molto colpiti dagli effetti che è possibile creare non soltanto disegnando, per mezzo del semplice accostamento di linee, punti e cerchiolini, ma anche nel modo in cui si appendono le tessere al cartellone. Hanno inoltre dimostrato inventiva nello svolgere il lavoro libero sulla carta "scratch".

A chiusura di ogni laboratorio c'è stato un breve momento di osservazione e commento sulla prima e seconda esperienza e poi calorosi saluti e ringraziamenti.


La mia riflessione finale:

l'importanza di sostenere, favorire e alimentare il processo creativo si evidenzia soprattutto nel mettere in pratica i principi fondamentali della creatività: allenamento, distrazione, cambiamento, sperimentazione, imparare qualcosa di nuovo.

Noi l'abbiamo fatto e abbiamo anche imparato l'importanza di rilassarci insieme, aver coraggio di provare un metodo nuovo e praticarlo.

Grazie ad Annalisa e Giuseppina e a tutti i bambini di 3° A e B per aver disegnato con me e poi per aver scritto affettuosi e delicati pensieri.





a presto!! :-)












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