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mercoledì 27 maggio 2015

Cervello sempre giovane

se lo tieni al passo coi tempi

 

Vi segnalo questo interessante articolo pubblicato su RIZA.it:

Il cervello è capace di continuo rinnovamento: non dobbiamo frenarlo, solo così il cervello sconfigge il tempo e le sue scorie e si rigenera

http://www.riza.it/psicologia/tu/2239/cervello-sempre-giovane-se-lo-tieni-al-passo-coi-tempi.html

Il cervello può restare giovane e sano a lungo
C'è un solo organo che in grado di vincere la sfida con il tempo: il cervello. Grazie alla capacità dei suoi tessuti di rinnovarsi è possibile che il cervello di persone molto anziane non invecchi mentre gli altri apparati appaiono logorati dagli anni. Oggi si sa anche che il cervello di soggetti trentenni può in alcuni casi apparire in condizioni peggiori del cervello di un vecchio, con tessuti segnati dalle lesioni e pieni di placche, a testimoniare un invecchiamento precocissimo. Perché un cervello può mostrare segni precoci di sofferenza e un altro apparire, in tarda età, fresco come il cervello di un bambino?

Il cervello vuole uno stile di vita in sintonia con la nostra natura
Lo stile di vita, l'attività fisica, i fattori ambientali e alimentari giocano un ruolo importante ma è lo stress a intossicare maggiormente il cervello. Si deve però considerare l'aspetto soggettivo di questo fenomeno: c'è chi si stressa in una città frenetica e rumorosa e chi la ama e ci vive benissimo, ma si snerva nella quiete dei campi. Occorre quindi conoscersi in profondità per permettere a noi stessi e al nostro cervello di vivere nel modo e nei luoghi più consoni alla nostra natura.
Il cervello sano evolve nei cambiamenti
Attorno a noi il mondo si trasforma continuamente, ma spesso noi restiamo ancorati a regole, comportamenti, etichette d'altri tempi. Il cervello sarebbe di per sé capace di stare al passo con questo processo vulcanico perché ha tutte le capacità per farlo, ma ha proprio noi come avversari che lo freniamo e pretendiamo da lui che rimanga fedele a un mondo che non c'è più! Provate a
immaginare che qualcuno si rivolga a voi nella lingua di Dante: non lo capireste. Lo stesso fa il cervello quando si deve confrontare con qualcosa di datato, di superato: si sforza, si ribella, soffre, si stressa e si ammala. In tutti gli ambiti della vita si possono distinguere modalità di approccio in linea con i tempi, innovative oppure obsolete. Il nostro cervello, sensibilissimo, è il primo ad accorgersene e a reagire manifestando fastidio e disagio, o restando giovane fino a cent'anni!   
           


3 commenti:

  1. Come disse una volta mio fratello, scherzando ma neanche tanto, "il cervello e' un muscolo come un altro, se non lo usi si atrofizza"...
    Certo lo so, che non e' un muscolo, ma l'immagine mi sembra calzante, no?
    Riguardo alla diacronia tra habitat e schemi mentali, fonte di frustrazione, stress e invecchiamento cerebrale precoce (miiii! Quanti ne conosco!), i cinesi, che di certe cose se ne intendono, da qualche millennio praticano il "wu-wei", espressione difficilmente traducibile che si puo' rendere con "il seguire". Ma non nel senso di "stare dietro a", bensi' come "assecondare la corrente", non lasciando indietro nulla, ma neanche ponendosi di traverso al cambiamento. L'immagine e' contenuta nell'I King, il Libro dei Mutamenti, ed e' quella dell'acqua, che non tradisce mai la propria natura, ma si adatta e aderisce completamente al luogo in cui scorre, riempie tutte le cavita' e non lascia vuoti.
    Se riuscissimo a far nostra questa immagine, a farla diventare la nostra natura...

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  2. Grazie Elisabetta! Bellissima l'immagine che rendi con "assecondare la corrente, non lasciando indietro nulla..."
    "Nel mondo niente è più molle e debole dell'acqua, eppure nel suo attaccare il duro e forte nessuna cosa può superarla..." n. 78 La regola celeste - Lao tzù

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  3. Sapevo che eravamo sulla stessa lunghezza d'onda... :))

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