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giovedì 21 maggio 2015

 
 
MEDITAZIONE ZEN
Antonella Bottallo - Escosano


 
 
Premessa: il metodo Zentangle è considerato una forma d'arte meditativa. Oggi pubblico questo articolo di Antonella Bottallo che spiega e descrive le caratteristiche della meditazione zen e a cui il metodo si ispira.
 
 
"La meditazione zen è una forma meditativa ascrivibile al Buddhismo giapponese. Zazen è un termine composto da za (“da seduti”) e zen, parola gia...pponese, che, attraverso il cinese e il pali, risale al sanscrito dhyāna, che sta per contemplazione. Zazen è quindi la “meditazione da seduti”. Utile per ritrovare pace e serenità, con la pratica della meditazione zen si allontanano l’ansia e lo stress.
Scopriamola meglio.
Storia e origine della meditazione zen
Secondo la tradizione, lo zazen era in origine la postura del Budda Shakyamuni, posizione con cui egli raggiunse la completa liberazione.
Le origini dello zen, infatti, risalgono alle esperienze del Buddha in India intorno al VI secolo a.C, che vennero poi riferite all’interno dei monasteri cinesi. Un contributo essenziale allo sviluppo del Buddhismo giapponese è legato all’operato del maestro Dogen, fondatore della scuola zen Soto (XIII secolo).
La meditazione Zen o Zazen consente a un soggetto di porsi a volontà nello stato mentale, stadio che corrisponde all’emissione di onde alfa. Questo sistema di meditazione non risulta poi così difficile come si può generalmente pensare, e consiste di tre parti fondamentali: controllo della respirazione, controllo della postura e controllo della mente.
Benefici della meditazione zen
Tradizionalmente, la meditazione zen racchiude valori della cultura giapponese, come purezza, armonia e gentilezza. La concentrazione sul respiro leggero consente al praticante di ritrovare la propria mente e di renderla salda e presente in ogni azione del quotidiano.
Secondo lo Zen, la respirazione corretta, caratterizzata da un ritmo lento, possente, naturale, garantisce la possibilità di vivere a lungo e in buona salute, in uno stato di equilibrio spirituale. Al contrario, una respirazione sbagliata determina in noi problemi come debolezza, malattia, instabilità spirituale e persino la morte.
Corpo e mente appaiono così profondamente connessi tra loro che l’influsso della respirazione sulla mente stessa è sorprendente. Una respirazione profonda, lenta, calma, possente è capace di spazzare via le complicazioni mentali.
La mente evolve, divenendo pura, chiara, luminosa e dolce. La stabilità della postura è anche una metafora per la vita, l’invito a essere calmi e a non vacillare davanti alle avversità.
La meditazione zen dunque permette al praticante di lavorare su mente e corpo, sviluppando la sfera del sé."

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